Oliveto Citra. Il festival teatrale Sele Teatro Fest dà avvio alle attività del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno.
L’evento è in programma per domani, ed è coordinato dall’Associazione culturale Teatro dei Dioscuri, con direttore organizzativo Antonio Caponigro, col patrocinio della Uilt Campania e dell’Agita
Il Sele Teatro Fest, che giunge alla sua 26esima edizione, offre anche quest’anno un ricco programma, con spettacoli, workshop, spazi di discussione e di riflessione.
Cinque gli spettacoli, in programma presso l’auditorium comunale S. Rufolo, che si contenderanno la statuetta di bronzo del Premio Sele d’Oro assegnata dalla giuria critica: due saranno presentati da gruppi italiani e tre da gruppi provenienti da Georgia, Lituania e Svizzera.
Ad effettuare la scelta il direttore artistico del SeleTeatroFest, Antonio Caponigro, attore e regista con una quarantennale esperienza teatrale.
Il 30 agosto, alle 21, in scena Inferno, dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, a cura della compagnia teatrale Costellazione, Formia. Il giorno dopo, alle 18 in scena La notte di Helver di Ingmar Villqist, Anykščiai Cultural Center Theater – Anykščiai (Lituania) e, alle 21, Sweet addictions, compagnia Theatre Studio Beloe, Ginevra (Svizzera). Domenica 1 settembre, alle 18, tocca a Non piangere quando morirò di Parvin Nuraliyeva, a cura di Heydar Aliyev Tbilisi State Professional Azerbaijani Drama Theatre, Tbilisi (Georgia). Lunedì 2 settembre, alle 18, Inviolata, a cura della compagnia SenzaConfine APS – Fasano (Bari – Italia).
L’attribuzione dei vari riconoscimenti sarà a cura della giuria Uilt e non mancherà il premio di gradimento del pubblico. Tra i componenti della giuria critica, invece, ci saranno Joke Elbers, di Amsterdam, esperta di teatro e osservatrice di festival internazionali, Quinto Romagnoli dirigente Uilt, responsabile dei festival internazionali, Salvatore Guadagnuolo, vicepresidente di Agita (Ente di Formazione con Accreditamento al Mim). Dalla Slovacchia arriverà, come osservatrice, Silvia Bartakova Komaromyova, direttrice del festival Fad a Nitra. Tra gli ospiti, Stefania Zuccari, redattrice di Scena, rivista periodica della Uilt.
Ospite d’onore sarà il Theater group Beoksugol proveniente dalla città di Tongyeong, nella Corea del Sud. Con Teatro dei Dioscuri, porterà avanti Mask to Mask, un ambizioso progetto teatrale di contaminazione tra le maschere della tradizione coreana e napoletana. Il risultato di questa sperimentazione sfocerà in una performance fuori concorso, “Fruscio d’amore” con attori italiani e coreani, in programma il primo settembre.
Come ormai da consolidata tradizione, riprenderanno i workshop di accompagnamento alla visione degli spettacoli e gli SmartCafè, in programma in piazza Garibaldi, che daranno la possibilità ai vari gruppi di presentare le loro performance.
Il festival si chiuderà lunedì 2 settembre, alle 21,15 sempre nell’auditorium comunale S. Rufolo, con lo spettacolo fuori concorso di Teatro dei Dioscuri “Na Campagnata ‘e tre disperate” da Antonio Petito, di Antonio Caponigro e Alessandra Gallotta, regia di Antonio Caponigro, Teatro dei Dioscuri, Campagna.