Agropoli. Potrebbero partire il 7 agosto i collegamenti del metrò del mare.
La Regione Campania sta lavorando in tal senso. «Stiamo lavorando – afferma Luca Cascone , consigliere regionale della Campania e presidente della Commissione consiliare urbanistica, trasporti e lavori pubblici – per autorizzare l’attivazione di una linea dei collegamenti via mare».
Da comprendere quale sarà la linea che verrà attivata, in quanto al momento si stanno analizzando i risultati delle verifiche di pescaggio effettuate nei giorni scorsi da Caremar, la compagnia di navigazione che dovrebbe effettuare il servizio.
Dai dati raccolti sembra che in diversi porti i mezzi della compagnia di navigazione che si occupa di trasporti marittimi di persone e merci tra la terraferma e le isole del golfo di Napoli avrebbe riscontrato problemi. Tra questi il porto di Agropoli e altri a causa di un pescaggio elevato delle imbarcazioni utilizzati, che è all’incirca di 3,5 metri, visti i mezzi più grandi rispetto a quelli utilizzati negli anni scorsi da Alicost.
In alcuni porti, sarebbe riuscito l’ormeggio ma al limite e con mezzo vuoto. Cosa diversa sarà con un numero importante di passeggeri. A Sapri sembra che invece non ci siano stati problemi. Se con questi mezzi è difficile che la compagnia riesca a garantire il percorso degli anni precedenti, sarebbe diverso il discorso con mezzi più piccoli e pescaggio minore. A quel punto sarebbe possibile raggiungere tutti i porti cilentani, primo su tutti Agropoli.
Le corse dovevano essere attivate dal 15 giugno con chiusura a settembre e aggiudica per tre anni, fino al 2025. Ma la non partecipazione alla gara indetta dalla Regione, per due volte, da parte delle compagnie di navigazione ha spiazzato tutti. La stessa prevede quattro lotti: linee del versante cilentano, con Salerno – Costa del Cilento (operativa sabato e domenica e Salerno – Costa d’Amalfi (dal lunedì al venerdì). Quindi lotto 2, con Cilento- Capri Napoli Beverello (da martedì a giovedì) e Sapri -Capri- Napoli Beverello (lunedì e venerdì).
