Pd Albanella, a un anno dall’elezione del direttivo ancora nessun incontro Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Protestano i tesserati, il segretario Di Matteo: "A breve una riunione, vanno però appianati contrasti interni"

Albanella. A un anno esatto dall’elezione del nuovo direttivo del Partito Democratico, ancora nessun incontro è stato programmato sul territorio e i tesserati sono in attesa che qualcosa si smuova all’orizzonte e che consenta loro di poter partecipare in maniera fattiva alla vita politica del territorio, scopo primario dell’iscrizione al circolo territoriale di un partito politico. A lamentare la situazione di stallo che si è venuta a creare sono una parte degli iscritti.

L’elezione del nuovo direttivo è avvenuta a luglio 2023

L’attuale segretario cittadino, Giovanni Di Matteo, venne eletto l’8 luglio del 2023. Un anno dopo, la sua gestione è immacolata, nel senso di un nulla di fatto almeno in termini di confronto con il resto dei tesserati. Neppure in occasione delle recenti elezioni europee è stato possibile incontrarsi e discutere sulle scelte elettorali da portare avanti in qualità di compagine politica, tant’è che gli esponenti dello stesso direttivo hanno appoggiato candidati diversi.

Polemiche, quelle relative al Partito Democratico di Albanella, che a ben vedere hanno origine proprio dalle ultime elezioni del direttivo locale, composto in massima parte da esponenti dell’amministrazione comunale, alcuni dei quali, fino a qualche mese prima delle elezioni, militanti in altri partiti di centrodestra, diametralmente opposti a quello Democratico. Cambi di casacca quantomeno sospetti, che più che con un cambio di ideali e valori hanno forse a che vedere con una guerra tutta interna al locale circolo politico, che vede contrapporsi la maggioranza del governo cittadino con una parte della minoranza. Attualmente, il direttivo è composto da: Pasquale Mirarchi, Maria Gorrasi, Tiziano Mancino, Veronica Cammarano e Denis Guarracino. I tesserati sono circa un centinaio, a cui si aggiungono i simpatizzanti.

Di Matteo: “In programma un incontro entro agosto, vanno appianati contrasti interni”

Dietro l’assenza d’incontri – spiega il segretario Di Matteoc’è in realtà una mancanza di tempo, dovuta a una concomitanza di situazioni che si sono venute a creare. Quanto prima, sicuramente entro il prossimo agosto, sarà mia premura organizzare un incontro, anche in occasione della raccolta firme contro l’autonomia differenziata”.

Tra le ipotesi avanzate da parte degli iscritti in merito alle motivazioni rispetto alla mancata organizzazione di incontri pubblici, vi era anche quella di pressioni da parte di qualche esponente di partito per evitare il confronto diretto. “Questa è una cosa che mi sento di smentire in maniera categorica – ha dichiarato Di MatteoVa detto che, al momento, sono diversi gli scontri interni che purtroppo non garantiscono un clima sereno. È mio compito quello di appianarli e sto già lavorando in questa direzione, confrontandomi con gli esponenti delle varie correnti interne. Anche perché, nello specifico caso di Albanella, si tratta di rivalità che vanno oltre l’ambiente del partito e che si traducono in una rivalità politica che trova spazio e forma anche all’interno del consiglio comunale. L’obiettivo – conclude Di Matteoè avviare una gestione fattiva e concreta, orientata alla collaborazione“.

 

 

 

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