Battipaglia. Vendevano droga anche a coetanei nelle scuole: arrestati 15enni Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Dall'analisi del suo telefono cellulare sequestrato emergevano altresì indizi di reità nei confronti di altri due minori della zona

Battipaglia. Vendevano droga anche a coetanei nelle scuole: la polizia arresta due 15enni.  Ad eseguire il provvedimento ieri gli agenti del Commissariato di polizia di Stato di Battipaglia, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Salerno.

I poliziotti hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità emessa dal gip  presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, a carico di un minore B.R.P., di anni 15, residente in Battipaglia.

I controlli 
Nell’ambito della serrata attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti tra giovanissimi svolta dalla Polizia di Stato, in data 15 maggio 2024, il minore B.R.P. era stato infatti trovato in possesso di grammi 25,23 di hashish e di un bilancino elettronico di precisione, strumento normalmente usato proprio per il compimento di tali illecite attività.

Le analisi sul telefono 

Dall’analisi del suo telefono cellulare caduto in sequestro, nel corso delle indagini delegate a personale del Commissariato della polizia di stato di Battipaglia, emergevano altresì indizi di reità nei confronti di altri due minori della zona. Pertanto questa Procura disponeva la perquisizione informatica delle utenze in loro possesso, nonché l’eventuale sequestro dei telefoni cellulari.
All’atto della detta attività uno dei due minori, tale E.M.A. di anni 15, veniva trovato in possesso di grammi 49,80 di sostanza stupefacente del tipo hashish. Nel corso della perquisizione veniva altresì reperito e sequestrato materiale per il confezionamento delle singole dosi da porre in vendita al dettaglio. Sussistendo, pertanto motivi per ritenere presumibilmente il minore indagato per il reato di detenzione illecita. Il minore  veniva tratto in arresto  e associato al C.P.A. di Napoli, in attesa di essere interrogato dal Gip al fine di chiarire le sue eventuali responsabilità.

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