Battipaglia. Il 31 luglio, all’unanimità dei voti, il consiglio comunale si è schierato a favore della indizione del Referendum per abrogare la legge sulla Autonomia Regionale Differenziata (legge “Calderoli”).
“Si tratta di un atto deliberativo di grandissima importanza in quanto siamo tra i primissimi Comuni in Italia che si esprimono in modo così esplicito in favore della indizione del Referendum, con la indicazione di votare Si alla abrogazione di una legge – recita l’atto deliberativo approvato – lì dove si attribuisce alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli al raggiungimento della eguaglianza dei cittadini e si afferma, in modo definitivo, che l’Italia è una Repubblica una e indivisibile”.
Per il consiglio comunale di Battipaglia è una legge che mette in discussione uno dei principi ispiratori della nostra Costituzione: quello della solidarietà. Una legge che, per come è strutturata sul terreno procedurale, marginalizza ancora di più il Parlamento italiano, riducendo il tutto ad una trattativa fra il capo del Governo ed il presidente della Regione richiedente. Una legge che cristallizza le differenze, economiche e sociali, fra il Centro/ Nord ed il Sud del paese.
Il consiglio comunale ha votato alla unanimità una proposta deliberativa ben strutturata che riassume le preoccupazioni e le motivazioni del Coordinamento Nazionale che ha presentato il quesito referendario, importante anche il fatto che il massimo organo cittadino abbia inteso segnare la propria presenza su temi di questa portata.
Ora si tratta di raccogliere un enorme numero di firme, andando bene oltre le 500.000 chieste dalla legge per richiedere il Referendum, e poi fare si che i cittadini vadano a votare per consentire di raggiungere il quorum necessario e lavorare perché prevalgano i ” Si”.
Il consiglio comunale di Battipaglia ci sarà con tutta l’intenzione di essere protagonista di questa battaglia di portata storica per il Paese intero ed il Mezzogiorno in particolare.