Capaccio Paestum. Riqualificazione per uno sviluppo sostenibile della fascia costiera e della pineta: l’amministrazione Alfieri avvia l’iter per il tratto Torre – Linora. Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica in variante al Prg.
L’obiettivo è la riqualificazione di un tratto ad alta valenza naturalistica, che consentirà di eliminare anche elementi di degrado urbano. Il Comune di Capaccio Paestum ha una forte vocazione turistico – ricettivo balneare con una fascia costiera litoranea, che si sviluppa per circa 13 chilometri costituiti da arenile e area pinetata.
L’amministrazione da tempo ha avvito la riqualificazione della litoranea iniziata, in particolare, già nella contrada Laura. Intende quindi procedere con altri tratti del litorale considerato anche le numerose infrastrutture ed attività turistiche che rappresentano una parte economica consistente del tessuto imprenditoriale.
Tra gli interventi prioritari, nell’ambito del progetto di valorizzazione della fascia costiera, ci sono la messa in sicurezza della pineta e dalla riqualificazione ambientale dell’area Torre di Paestum – Linora. L’intervento consentirà di ridurre le criticità derivanti dal problema degli incendi boschivi e nel contempo di razionalizzare la viabilità di accesso e la fruizione all’arenile. A tale scopo il responsabile del settore provvederà ad acquisire dei pareri obbligatori per legge, riguardo la vincolistica insistente sul sito che necessita di interventi urgenti tesi alla salvaguardia, alla riqualificazione ambientale nonché alla messa in sicurezza, in considerazione dello stato di degrado in cui versa. Con particolare riferimento alle aree pinetate ed all’arenile marittimo, anche sotto l’aspetto paesaggistico ed urbanistico.
Maggiore fruibilità del litorale
L’intervento progettato persegue il fine di rendere la fascia costiera (Torre di Paestum – Linora) maggiormente fruibile ai cittadini ed ai turisti, incrementando l’offerta turistica territoriale e migliorando la qualità dei servizi, con prevedibile aumento dell’occupazione soprattutto giovanile.
Per la messa in atto del progetto servirà una variante urbanistica al Prg vigente per le aree interessate. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato nell’ultimo consiglio comunale in variante al vigente Piano regolatore generale.