Capaccio Paestum. Compensi professionali non pagati: il Comune chiude con una transazione la richiesta dell’avvocato, che ha effettuato l’attività di patrocinio a difesa dell’ente comunale negli ultimi dieci anni.
A richiedere il pagamento dei compensi è stato l’avvocato Gaetano Paolino. Il legale ha chiesto il pagamento di somme corrispondenti ai compensi professionali maturati per l’attività svolta per l’ente negli ultimi dieci anni. Il credito parcellizzato ammonta a 99.764,65 euro e gli incarichi sono stati regolarmente conferiti con delibere di Giunta comunale.
A seguito di vari incontri si è addivenuti ad una definizione transattiva della vicenda.
“E’ interesse del Comune addivenire alla stipula di un contratto di transazione – si legge nel provvedimento – per concordare forme e modalità per una reciproca soddisfazione degli interessi reciproci, oltre che a tacitazione di ogni pretesa economica maturata onde evitare eventuale azione giudiziaria”.
In base all’accordo transattivo il legale con la riduzione delle proprie competenze economiche avrà in cambio la certezza sui tempi di pagamento garantiti dall’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Franco Alfieri.
Il tutto al fine di evitare possibili vertenze giudiziarie, contenziosi e aggravi di spese per l’ente. In base all’accordo di transazione il Comune riconosce nei confronti dell’avvocato Paolino un imposto omnicomprensivo di 80.000 euro.
Tra gli incarichi affidati al legale ci sono stati la vertenza del 2016 proposta dal Consorzio “Lidi di Paestum” davanti al Tar Campania e il giudizio con la Biocogein.