Pontecagnano Faiano. Investimento mortale lungo la litoranea a Magazzeno: l’investitore, E.T. imprenditore 38enne di Capaccio Paestum non si ferma. Dopo qualche ora si è recato in caserma per denunciare l’accaduto.
La vittima è stata Cinzia Blasi 59enne residente nel Lazio. La donna si trovava insieme al marito sulla SP175 quando è stata travolta. E’ deceduta sul colpo a seguito del terribile impatto. Il conducente ha lasciato il luogo dell’incidente senza fermarsi. Sulla vicenda il legale Francesco Raeli chiarisce il motivo per cui l’automobilista non si è fermato e ha denunciato l’accaduto solo dopo qualche ora.
La nota inviata alla nostra redazione
“In merito ai recenti avvenimenti riportati dai media, si intende precisare che la persona coinvolta
nell’incidente stradale non ha mai avuto intenzione di fuggire, né di sottrarsi alle proprie responsabilità. Al momento del fatto, il mio assistito – spiega l’avvocato Raeli – ha erroneamente ritenuto di aver urtato un oggetto sulla sede stradale ovvero un cane randagio, e non una persona. Una volta resosi conto della reale gravità dell’accaduto, attraverso elementi visibili sull’autovettura, si è immediatamente recato, nella stessa serata, presso le autorità competenti, fornendo una versione completa dei fatti. Si confida che tale chiarimento possa contribuire a una più equilibrata valutazione della vicenda, in attesa che le autorità completino gli accertamenti”.
(Foto vittima investimento Tiburno.tv)