Roccadaspide. Cieco da oltre quindici anni lancia un appello affinché qualche specialista possa ridargli la vista e il sogno di una vita normale.
E’ la storia di Giuseppe Scorziello 45enne che, da anni, spera di poter rivedere e riappropriarsi della propria vita. Lo abbiamo intervistato accogliendo il suo appello nella speranza che, qualche medico specialista e luminare dell’oculistica, possa aiutarlo.
Tutto ha avuto inizio nel 2000 quando Giuseppe si sottopone ad un intervento di chirurgia per ridurre la miopia ad entrambi gli occhi.
Come è iniziata la tua vicenda?
“ A 18 anni ho deciso di operami per togliere gli occhiali. Sono stato bene per otto anni. Una mattina del 2008 mi sono svegliato e non vedevo con l’occhio destro. Ho fatto vari interventi senza risultato. Dopo un anno stesso problema all’altro occhio. E’ sorto il glaucoma e i distacchi della retina. Adesso con entrambi gli occhi non vedo niente”.
Come è cambiata la tua vita?
“Prima facevo una vita normale e lavoravo. Per me è stato un dramma. Mi è crollato il mondo addosso. Cerco di andare avanti nella speranza che qualcuno mi aiuti. Le difficoltà sono tantissime non posso fare più niente. Questa cosa mi fa davvero male. Tante sono anche le barriere architettoniche per noi disabili”.
Cosa speri per il tuo futuro?
“Spero di riuscire a recuperare se non tutta almeno parte della vista. Qualche medico mi ha dato qualche speranza con un trapianto ma è tutto in una fase di sperimentazione. Intanto sono passati quindici anni. Spero di riuscire a farmi una famiglia e trovare una persona che mi accetti per quello che sono. Il mio sogno è di avere una persona vicino che mi voglia bene. Mi mancano tantissime cose”.
Sei riuscito a conservare la speranza e l’ottimismo per il futuro?
“ Si, la mia speranza e l’ottimismo non lo perderò mai. Mi auguro di poter recuperare la vista e di farmi una famiglia. Chiedo a chiunque possa aiutarmi a trovare chi può realizzare il mio sogno di rivedere la luce del sole”.