Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni apre al vastissimo territorio della provincia di Salerno per promuovere iniziative e manifestazioni culturali ed artistiche.
A Palazzo Sant’Agostino il vice presidente della Provincia Giovanni Guzzo, il presidente del Parco Giuseppe Coccorullo e la presidente del Rotary Paestum Centenario Maria Luisa De Leo, hanno sottoscritto l’intesa ed il programma che stravolgerà totalmente l’atavica proposizione e gestione di manifestazioni ed iniziative nell’area meridionale del salernitano da sempre al proscenio di quella cultura che adesso si vuole riproporre.
Una sintesi ed un’intesa destinata a rilanciare un territorio che, nella fascia costiera, offre la suggestione delle aree archeologiche di Paestum e Velia. L’accordo di collaborazione ha preso forma e sostanza proprio alla Provincia a conferma di quella visione nuova per il rilancio del territorio che Palazzo Sant’Agostino intende affermare e rilanciare. Cassa di risonanza adeguata è l’Ente Parco non più impegnato a tutelare solo paesaggi, territori ma, anche, ad ampliare la conoscenza e l’approfondimento di aree e zone ricche di una cultura che si è tramandata da secoli e che gli attuali responsabili amministrativi vogliono fortemente riproporre. Guzzo, Coccorullo e De Leo hanno subito fatto quadrato intorno ad un’intesa programmatica foriera di una crescita culturale del vasto territorio provinciale, sul quale stimolare incentivare ed attuare una programmazione idonea a far conoscere ed apprezzare un passato che riporti l’intera zona ai fasti culturali che ne hanno scandito il passato. Iniziative e manifestazioni di educazione ambientale ed eventi che promuovano le aree protette sono state oggetto di approfondita discussione tra gli enti che, nella sede della Provincia, si sono trovati subito d’accordo per stilare e sottoscrivere una programmazione di ampio e lungo respiro per rilanciare l’intero meridione salernitano. Da Salerno a Vallo della Lucania si attende adesso soltanto la classica bandierina per dare inizio a quella nuova progettazione per rilanciare la zona nel dorato firmamento culturale artistico ed economico. Pietro Comite