Salerno. In un mondo dove la tecnologia avvolge quotidianamente e completamente le vita dei ragazzi, è diventato fondamentale educarli ad un uso consapevole del web. Da qui l’esigenza di fare rete con le principali Istituzioni impegnate in questa sfida.
Mercoledì 22 maggio alle ore 9.30, nell’Aula Bunker del carcere di Fuorni, è in programma “Una rete di sicurezza” V Plus, con la simulazione di un processo penale, organizzata dall’Associazione nazionale magistrati – Distretto di Salerno, in collaborazione con la Polizia postale e l’Ente autonomo Giffoni Experience.
All’evento parteciperanno il presidente dell’Associazione nazionale Magistrati – Distretto di Salerno, Maria Zambrano, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno Pietro Indinnimeo, il Pubblico Ministero Lucia Vivaldi e il giudice Valeria Campanile, Francesco Rizzo, il managing director di Giffoni Jacopo Gubitosi e il presidente Pietro Rinaldi, il dirigente del COSC Campania Basilicata Molise, Gianluca Boiano, il responsabile della S.O.S.C. Polizia Postale di Salerno, Roberta Manzo, oltre ai ragazzi degli I.C. “Monterisi”, “Rita Levi Montalcini” e “Giovanni Paolo II” di Salerno.
L’obiettivo è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità del web e delle community online, senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.