Aquara. Taglio del nastro per la nuova scuola ultra moderna realizzata nel piccolo comune cilentano. Presenti all’importante evento, tra gli altri, il sindaco Antonio Marino, il provveditore agli Studi di Salerno, Mimì Minella e la dirigente scolastica dell’I.C. Serre-Castelcivita, Dorotea Odato.
“Oggi abbiamo inaugurato una struttura ben fatta, attenta alle tematiche green e con tutti i comfort necessari per un edificio scolastico”, ha affermato Marino.
I lavori erano iniziati a maggio del 2020: l’edificio scolastico ha subito un intervento di rifacimento strutturale e messa in sicurezza, lavori di adeguamento antisismico ed efficientamento energetico. L’importo complessivo per il completamento dei lavori è di oltre due milioni di euro.
I fondi ministeriali, sono stati di utilizzati per la realizzazione di un plesso scolastico sicuro, antisismico, sostenibile e green.
“Si tratta di una scuola-pilota – ha spiegato il vicesindaco Luciano – la cui struttura è stata interessata da un importante intervento di efficientamento energetico e antisismico. Sulla struttura è stato realizzato un cappotto esterno per consentire un notevole risparmio energetico. Sono stati installati pannelli fotovoltaici sulla copertura, che rendono la scuola autonoma da un punto di vista energetico. E ancora: l’impianto di riscaldamento è a doppia azione (gasolio-pannelli fotovoltaici). Questo consente un notevole risparmio anche in termini economici. Il plesso scolastico accoglierà tutte le classi dell’istituto comprensivo di Aquara. Sarà dotato di fotocellule per l’accensione delle luci e per l’accesso alle aree della struttura. Sarà tutto automatizzato e all’avanguardia, un fiore all’occhiello della nostra comunità”.
I lavori hanno interessato anche l’area esterna della struttura scolastica, dove insiste un campetto da calcio. “Anche il campo sportivo – spiega Luciano – è stato interessato da lavori di rimodernamento e riqualificazione. Nell’area esterna alla scuola sono stati realizzati anche un attraversamento pedonale con cupole in plexiglass per riparare gli studenti dalle intemperie, ed è stato installato un impianto di illuminazione pubblica. Quest’ultimo non c’era in precedenza e consentirà un più agevole utilizzo della struttura anche per eventi e iniziative nelle ore serali”.
“Siamo molto felici che, dopo due anni, si chiuda questa vicenda – spiega Marino – e che possiamo rendere al nostro territorio una scuola d’eccellenza come quella di via Kennedy. I lavori non si fermano, continueranno per rendere la struttura completamente nuova e sicura, ma finalmente possiamo accogliere i bambini e i ragazzi dell’istituto comprensivo nelle nuove aule”.