Eboli. Abuso d’ufficio in concorso: chiuse le indagini sull’uso improprio della Casa del Pellegrino. Sette i capi di imputazione ipotizzati dal sostituto procuratore Valleverdina Cassaniello che ieri ha deposito l’avviso della conclusione delle indagini. In tutte le imputazioni compare il nome del sindaco Massimo Cariello. Il primo cittadino è in compagnia di componenti in carica ed ex assessori della sua giunta: il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto, l’assessore Ennio Ginetti e gli ex Matilde Saja, Vito De Caro, Maria Sueva Manzione e Lazzaro Lenza. L’indagine verte sull’affidamento della struttura pubblica, realizzata con fondi dell’Ue, attraverso la Regione Campania, e costata sei milioni di euro, al centro riabilitativo Ises, sia con la precedente ragione sociale sia con l’attuale. (fonte quotidiano La Città)