Alle elezioni europee dello scorso weekend erano in palio 76 poltrone per l’Italia in Parlamento europeo. Di queste, 24 sono andate a Fratelli d’Italia, 21 al Partito Democratico, 9 a Forza Italia, 8 al Movimento Cinque Stelle, 8 alla Lega, 6 ad Alleanza Verdi-Sinistra.
Gli eletti per Fratelli d’Italia (di cui uno da scartare perché non sono scattati 25 seggi, contrariamente a quanto previsto, ma solo 24): Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, Lara Magoni, Pietro Fiocchi, Mariateresa Vivaldini, Paolo Inselvini, Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Berlato, Alessandro Ciriani, Daniele Polato, Piergiacomo Sibiano, Nicola Procaccini, Marco Squarta, Carlo Ciccioli, Antonella Sberna, Francesco Torselli, Alberico Gambino, Francesco Ventola, Denis Nesci, Michele Picaro, Chiara Gemma, Giuseppe Milazzo, Ruggero Razza.
Per il Partito democratico sono 21 i seggi, di cui l’ultimo non ancora assegnato in quanto dipenderà dalla scelta di Zan, eletto in doppia circoscrizione: Cecilia Strada, Giorgio Gori, Alessandro Zan, Irene Tinagli, Brando Benifei, Stefano Bonaccini, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Dario Nardella, Matteo Ricci, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Raffaele Topo, Pina Picierno, Sandro Ruotolo, Georgia Tramacere, Giuseppe Lupo, Marco Tarquinio.
Forza Italia (9 seggi): Herbert Dorfmann (Svp), Letizia Moratti, Massimiliano Salini, Salvatore De Meo, Fulvio Martusciello, Giuseppina Princi, Edmondo Tamajo, Marco Falcone, Flavio Tosi (in attesa di conferma).
Movimento 5 Stelle (8 seggi): Gaetano Pedullà, Sabrina Pignedoli, Carolina Morace, Pasquale Tridico, Valentina Palmisano, Mario Furore, Giuseppe Antoci, Gianluca Ferrara.
Lega (8 seggi): Roberto Vannacci, Isabella Tovaglieri, Raffaele Stancanelli, Angelo Ciocca, Paolo Borchia, Aldo Patriciello, Anna Maria Cisint, Silvia Sardone, Susanna Ceccardi (uno degli ultimi quattro resterà fuori in base alla scelta di Vannacci, eletto in più circoscrizioni).
Alleanza Verdi-Sinistra (6 seggi): Ilaria Salis, Mimmo Lucano, Ignazio Marino, Francesco Borrelli, Leoluca Orlando, Benedetta Scuderi, Cristina Guarda (uno degli ultimi quattro resterà fuori, in base alla scelta di Salis e Lucano, eletti in più circoscrizioni).