Albanella. Con il maltempo e le piogge torrenziali di questi giorni il torrente Malnome torna a fare paura. Il livello dell’acqua è salito notevolmente e ha raggiunto quasi i terreni circostanti. Il timore è che si possano verificare dei fenomeni di allagamento e dissesti idrogeologici come purtroppo accaduto in questi ultimi giorni in diversi comuni del salernitano.
Allagamenti e tracimazioni, che potrebbero verificarsi soprattutto in prossimità dei tre ponti, che sovrastano il torrente Malnome dove, circa due anni fa, si è verificata la tragedia, che vide vittima Desireè Quagliarella. La giovane fu trascinata dalla furia delle acque mentre si trovava in auto in prossimità del ponte. Numerosi i detriti e la vegetazione che con il passare dei mesi si è accumulata lungo il corso d’acqua, che rappresentano dei veri e propri ostacoli. Hanno infatti, ridotto la sezione idrica ordinaria sotto gli attraversamenti, creando il rischio di rallentare il defluire delle acque del torrente. Il periodo invernale può solo peggiorare le condizioni metereologiche e ridurre ulteriormente la sezione idrica dell’alveo in prossimità dei tre ponti L’appello dei residenti è rivolto a tutti gli organi competenti affinché i tre ponti siano tutti messi in sicurezza.
Intanto a breve dovrebbero partire gli interventi di riqualificazione per il ponte centrale. Il Comune diretto dal sindaco Renato Josca ha previsto una spesa di bilancio di 9.000 euro.
“Saranno effettuati dei lavori urgentissimi al ponte a Bosco I – spiega il consigliere comunale Veronica Cammarano, rappresentante della contrada di Bosco – che mirano a riaprire il doppio senso di marcia, collocare delle nuove ringhiere, e rifare il manto stradale. C’è un impegno di spesa per questi interventi di 9.000 euro. E confidiamo per fine anno di incrementare questo capitolo con ulteriori fondi, che riguarderanno anche l’altro ponte per una pulizia più approfondita in regime di urgenza. Poi puntiamo ad ottenere dei fondi con il Prnn per poter mettere in atto un progetto di più ampio respiro, che coinvolga la riqualificazione di tutte e tre le infrastrutture colpite dal dissesto idrogeologico. Intanto stiamo monitorando la situazione per intervenire in caso si verificassero situazioni di particolare emergenza”. .
La tragedia di Desireè nell’ottobre del 2020
Desireè Quagliarella 26anni, originaria del Cilento, viveva ad Albanella, insieme con il compagno. Quel tragico pomeriggio, viaggiava sull’auto guidata dal cognato fu trascinata dalle furia delle acque del Malnome in piena. Lui riuscì miracolosamente a salvarsi, saltando fuori dalla vettura, ritrovata a un chilometro e mezzo di distanza, mentre Desireè venne trascinata dalla corrente. Il corpo venne rinvenuto lungo il ciglio della strada, in via Perelle, a qualche chilometro di distanza dal luogo dell’incidente.