Altavilla Silentina. “Nessun comportamento violento può essere giustificato, ci ho messo tre anni per superare la paura e avere il coraggio di ribellarmi”, sono le parole di Sandra vittima di un uomo violento per anni.
Quello che sembrava all’inizio un principe azzurro si è rilevato un uomo che accecato dalla gelosia non riusciva a gestire la sua rabbia.
Sandra, assistita dall’avvocato Orietta Lettieri, ha voluto raccontare la sua storia a voce di Strada per lanciare un messaggio a tutte le donne invitandole a riprendersi la propria vita in mano e a ribellarsi e, soprattutto, ad avere il coraggio di denunciare.
Quattro anni fa la cinquantenne conosce un uomo e decide di frequentarlo
” Quando l’ho conosciuto – racconta Sandra – sembrava un uomo gentile e dolce. Abbiamo iniziato a frequentarci e man mano che passava il tempo ho iniziato a notare degli atteggiamenti violenti causati dalla sua gelosia sia verbali che fisici. Aveva degli scatti di ira. All’inizio li ho giustificati mi ripetevo che non sarebbero più accaduti, ma così non è stato. La prima volta iniziò a rompere degli oggetti, si inventava qualsiasi cosa, si faceva dei film assurdi nella sua mente “.
Sandra è rimasta isolata sempre di più dagli amici e dalla famiglia
” Ad un certo punto ho iniziato ad avere paura – continua – delle sue reazioni violente. Quando si arrabbiava non ragionava. Ogni volta mi ripeteva che non sarebbe accaduto, piangeva e mi chiedeva di perdonarlo. Per tre anni ho subito le sue violenze verbali e fisiche, avevo paura di morire. Ad un certo punto ho deciso di uscire fuori dal tunnel della paura e ribellarmi. La paura c’è sempre ma bisogna denunciare”.
La denuncia e la voglia di riconquistare la propria libertà
” A tutte le donne voglio dire che devono avere il coraggio di ribellarsi. Amiamoci di più contro questo uomini violenti. Oggi vivo bene, sono felice e sono orgogliosa della persona che sono ho recuperato la mia vita e la mia libertà”.
L’uomo a causa dei suoi atteggiamenti violenti, anche con altre donne, ha scontato diversi mesi in carcere.